Sono una Consulente Pediatrica del Sonno Certificata. Il mio approccio è quello del metodo Sleep Sense™ inventato da Dana Obleman. L’approccio Sleep Sense sottolinea che ogni bambino è unico, così come è unico il percorso che lo porta al mondo, la famiglia che lo accoglie e tutti i vissuti del bambino e quelli intorno a lui. In quest’ottica così personale è quindi di fondamentale importanza conoscersi, raccontarsi e confrontarsi per trovare insieme e condividere la modalità più adatta ad ognuno per accompagnare il bambino verso un addormentamento autonomo.
In linea generale questo approccio consiste nel dare al genitore e più in generale alla famiglia:
1. informazioni oneste sull’importanza del sonno per il benessere complessivo del bambino;
2. uno spazio di scambio e confronto sulla storia e sui vissuti personali;
3. un piano del sonno personalizzato in cui spiego come aiutare il bambino ad addormentarsi più facilmente, a dormire meglio la notte e in maniera più regolare di giorno;
4. un supporto costante in tutte le fasi di questo percorso;
5. una spiegazione e un racconto su cosa ci possiamo realisticamente aspettare, nel sonno del bambino in vista del futuro sempre sul versante sonno.
Di seguito i servizi disponibili sul sonno:
a) Percorso Prenatale: indicato per i genitori in attesa che sono curiosi di scoprire l’importanza e il funzionamento generale del sonno dei più piccini oltre ad alcune “buone prassi” da poter sperimentare con i loro piccoli.
b) Percorso Neonato 0 – 3 mesi: indicato per quei genitori che desiderano gettare buone basi per il sonno futuro del proprio bambino
c) Percorso Baby 3 – 17 mesi: indicato per quei genitori che guardano con fatica e frustrazione l’avvicinarsi del momento della nannna e sentono crescere un senso di impotenza. Non perdetevi d’animo si può ancora cambiare!
d) Percorso Bambini 18 mesi – 5 anni: indicato per tutti quei genitori pieni d’amore e di stanchezza che ormai pensano che torneranno a dormire in un’altra vita o che non esista un’ultima spiaggia. Non datevi per vinti, sembra impossibile ma c’è ancora un buon margine di miglioramento, coraggio!