La famiglia è il primo ambiente in cui la persona viene inserita ed è proprio questo l’ambiente in cui, nella maggior parte dei casi, rimane più a lungo.
Il contesto familiare è un sistema “complesso” al cui interno si “giocano” diversi ruoli e si sviluppano numerose dinamiche. È anche il contesto che maggiormente influisce, soprattutto nelle prime fasi della vita, ma anche successivamente, nella formazione della personalità attraverso la costruzione dei primi attaccamenti e l’acquisizione dei ruoli sociali.
In famiglia possono capitare difficoltà, spesso comunicative o relazionali, che se trascurate possono sfociare in situazioni conflittuali o di blocco. Queste situazioni, a loro volta, possono generare disagio, stress, disgregazione familiare e malesseri di varia natura a più livelli in tutti i membri del nucleo familiare.
All’interno di questo sistema “complesso” appunto, può capitare che un membro si faccia “portavoce” di una situazione difficile manifestando un disagio in maniera più esplicita attraverso diversi comportamenti o modalità. Nella maggior parte dei casi il disagio, o la sofferenza, del singolo membro della famiglia influenza e/o è a sua volta influenzato da tutti gli altri componenti, perché la famiglia è composta da parti che interagiscono costantemente l’una con l’altra.
In queste situazioni di “crisi” ogni famiglia, che ha in sé le proprie capacità di adattamento e riorganizzazione, attiva le proprie risorse specifiche, ma non sempre questo avviene in modo funzionale a discapito delle relazioni personali che possono diventare sempre più critiche e conflittuali.
Attraverso la psicoterapia familiare si cerca di analizzare le modalità su cui si basa l’equilibrio familiare per aiutare i vari membri a prenderne consapevolezza e cercare insieme nuove strategie comunicative e relazionali che possano modificare le dinamiche tra i vari componenti. L’obiettivo è alleviare il malessere del singolo, laddove è presente, e favorire il miglioramento dell’intero funzionamento familiare ristabilendo un nuovo clima emotivo.
Durante il percorso terapeutico potrà essere usato lo Psicodramma , così come altre “tecniche attive”, poiché sono metodi che, privilegiando l’azione alla parola, permettono di sviluppare autostima, sicurezza, spontaneità e creatività dando inoltre ai membri del nucleo familiare la possibilità di conoscersi profondamente e comprendere al meglio le dinamiche familiari.
La famiglia e i suoi membri diventano quindi protagonisti attivi di un cambiamento.
